fIDEIUSSIONI E CAUZIONI

Al fine di poter offrire un servizio ulteriore ai nostri clienti, oltre a fornire l’asseverazione del business plan, abbiamo provveduto a stipulare importanti convenzioni con primarie società assicurative ed istituti di credito relativamente al rilascio della fideiussione richiesta dai bandi di gara pubblici ed in particolare per il project financing.

Le imprese che intendano partecipare ad un appalto pubblico o una proposta di finanza di progetto ai sensi dell’art. 183, comma 15, devono presentare una fideiussione provvisoria pari al 2% dell’importo della gara ed in caso di aggiudicazione del bando devono presentare una fideiussione definitiva pari al 10 % dell’importo della concessione.

L’art. 93 del nuovo Codice degli Appalti (D.lgs 50/2016), definisce i termini di presentazione e spiega chiaramente chi può emettere tale fideiussione:    

“1. L’offerta è corredata da una garanzia fideiussoria, denominata “garanzia provvisoria” pari al 2 per cento del prezzo base indicato nel bando o nell’invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell’offerente. ”

“3. La garanzia fideiussoria di cui al comma 1 a scelta dell’appaltatore può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa”

Nello specifico i due tipi di cauzioni sono:

  • Fideiussioni provvisorie: questo tipo di fideiussione provvisoria è disciplinata dal Decreto Legislativo n. 50/2016 ed è prevista dalla legge per le aziende o imprese che intendano partecipare ad una gara in partenariato pubblico privato (project financing) pubblica per aggiudicarsi servizi, forniture e manutenzioni o presentare una proposta di finanza di progetto ai sensi dell’art. 183, comma 15. 

  • Fideiussione definitiva: qualora la società risulti aggiudicataria della gara e  deve assicurare inoltre un’ulteriore garanzia, quindi da provvisoria la fideiussione diventerà necessariamente definitiva.

Se l’azienda non dovesse rispettare gli obblighi per quanto riguarda i requisiti previsti dal bando o in caso di aggiudicazione non presenti il contratto di cauzione definitiva, il beneficiario dovrà essere risarcito dal garante entro il termine di 15 giorni dalla richiesta scritta dell’ente pubblico.

In altre parole, la fideiussione provvisoria emessa da un istituto di credito in qualità di fideiussore è utile nelle prime fasi della gara d’appalto per assicurare all’azienda tutti i requisiti richiesti dal bando e successivamente in caso di aggiudicazione serve a dimostrare l’impegno del garante e sottoscrivere la grazia definitiva per l’inizio della concessione. 

Durata e importo da garantire della fideiussione provvisoria

La cauzione provvisoria deve avere una durata pari ad almeno 180 giorni dalla presentazione della domanda.

L’importo da garantire è generalmente il 2% dell’importo a base d’asta a meno che l’impresa  non sia in possesso di certificazioni di  qualità specifiche elencati all’Art. 93 del Codice degli appalti che danno diritto ad uno sconto sull’importo da garantire.

Quali documenti servono per richiedere la cauzione? 

Per richiedere una cauzione provvisoria dovrete essere in possesso della seguente documentazione:

  • Bando di gara
  • Disciplinare di gara
  • Documento d’identità del legale rappresentante
  • Documentazione patrimoniale dell’impresa.